Speaker
Monica Peruzzi
Monica Peruzzi
Anchor and reporter Sky Tg24
Monica Peruzzi, sono nata ad Arezzo, in Toscana, reporter e anchor di Sky Tg24, editorialista di QN, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, e di Radio Italia, dove ogni venerdì porto la storia di una donna.
Ho raccontato le conseguenze del riscaldamento globale dai luoghi più remoti del Pianeta, dove le catastrofi ambientali avevano già iniziato a essere evidenti 20 anni fa, dal Bangladesh all’India, dal Myanmar a vari Paesi dell’Africa, come Mali, Mozambico, Sudafrica, Tanzania.
In Mozambico sono tornata con la Cooperazione Italiana, come collaboratrice della carovana del CinemArena, nel 2010, durante i Mondiali nel vicino Sudafrica, per la campagna di sensibilizzazione della popolazione sui pericoli legati all’Hiv. Il CinemArena è una carovana itinerante di cinema e teatro, che porta nei luoghi più inaccessibili del Mondo, dove spesso non arrivano neppure le notizie, non solo la bellezza del cinema, in grado di attirare tante persone e riunire le comunità, ma anche messaggi di vitale importanza per la collettività.
La mia attenzione si è concentrata, poi, sui temi legati ai diritti, in particolare dei più vulnerabili e soprattutto delle donne e delle bambine.
Ho seguito una serie di campagne contro la violenza di genere e il femminicidio, sia all’estero che in Italia, e per l’empowerment femminile sia sul fronte economico che per la presenza nei settori Stem, ovvero tecnico-scientifici.
Sono relatrice di un TedX Dal titolo “Hai paura delle streghe?”, sull’importanza delle parole per combattere la violenza di genere e la cultura dello stupro.
Per questo impegno ho ricevuto il Premio Scudo, nel 2020, il Premio Semplicemente Donna nel 2021 e il Premio Ischia per la sostenibilità nel 2022.
All’inizio del 2023 ho costituito, insieme a giornalisti e professionisti della cooperazione, Imagine Foudation, una Fondazione che ha l’obiettivo di proseguire il lavoro del CinemArena e portare lo strumento del cinema e del teatro itinerante anche in Italia. A giugno 2024 ho seguito il primo progetto di Imagine in Mozambico dedicato agli agricoltori per creare sviluppo nelle aree rurali del Paese. Nei prossimi mesi sarò fra Mali, Etiopia e Guinea per una serie di progetti triennali dedicati alla formazione e alla sensibilizzazione sui pericoli legati alla migrazione illegale.
